celebrare la vita e la donna

attraverso i fiori rifletto l'animo umano

«il colore rappresenta in quel momento il mio modo di danzare la vita»

L'emozione della natura

dicono di lei

Il parallelo fra sale e vita non può essere meglio rappresentato se non nelle Saline di Cervia, nella Sala del Rubicone del Magazzino del Sale in cui le opere di Nicoletta vengono esposte.

Il sale è prezioso così come la vita:

Il semplice sale comune costituisce il tessuto della storia: è così indispensable alla sopravvivenza che è stato perfino causa di sanguinose guerre”, afferma Nicoletta che così continua: “la migliore fonte di sale per l’uomo è sempre stata il mare. Il mare, con la sua maestosità ed il suo senso di infinito, di movimento, di vita”.

Un elemento, insieme ai colori, ai suoni e a tutto ciò che ci circonda che, per noi che ci facciamo emozionare dalla bellezza della Natura, è vitale. Le piante, gli animali sono per noi un magico spettacolo che ci ammalia ogni giorno. Un mistero, quello della Natura, o per meglio dire una magia, che sempre ci affascina. Ogni elemento na- turale ci insegna a cogliere l’attimo, a vivere la nostra vita appieno, a superare ogni difficoltà che si presentano sul nostro cammino. “Loro ci trasmettono pace e serenità, ci insegnano a cadere e a rialzarci, proprio come un fiore quando sfiorisce che, dopo amorevoli cure, torna più forte e rigoglioso di prima”. Superata la tempesta, il mare torna sempre calmo.

Le tele di Nicoletta, di semplice tela color ecrù, ci ricordano i sacchi di sale. Come sottratte al magazzino dopo aver svolto il loro originario compito, tornano così nello stesso per essere esposte. Semplici, senza cornice, sfrangiate nei bordi, ricompaiono alla ribalta e si rin- novano, impressionate di simboli, che sempre rimandano alla Na- tura. I colori luminosi, sgargianti, armonici tra loro, si stagliano ed emergono dalla superficie bidimensionale della tela. Temprata dalla tempesta, l’artista ammaina le vele e le espone in un porto sicuro, dando loro una nuova vita, un nuovo scopo.

La terra ed il mare su queste opere si abbracciano di nuovo, in un amore infinito quanto eterno. Come vele spiegate al vento, tornano in porto a Cervia, nel cuore del sale.

Margherita Calzoni

 

Dicono di lei

la pittura di nicoletta crabu

Nella pittura di Nicoletta Crabu, si legge in assoluto l’amore per la natura, animali e fiori.

Ma tutto questo è fuso con dolcezza in figure danzanti, che si muovono sospinte da armonia.

Sono espressioni delicate, dove la ricerca del bello, della dolcezza femminile si abbracciano, prendendoti per mano,

accompagnandoti dentro i desideri con passi leggeri, che invitano a distaccarsi da una realtà non sempre fiorita, ma che ritorna ciclicamente

al risveglio di ogni primavera, continuando a crescere.

 

Un attimo di tristezza con ” Mia ” Serenità e dolcezza di movimento con ” Samanta ” “Maria ” ed altre.

 

Questi calici di fiori nella loro maturazione, con il volo dei loro petali, arricchiscono non solo di movimento l’opera, ma anche il pensiero.

 

 

Dove la danza è ricerca, espressione di desideri, incanti e momenti a volte perduti.

 

Questa danza è una ricerca di un senso. Il corpo appena accennato è rivestito da questi petali surreali, ma nello stesso tempo veri.

 

La sinuosità del corpo è resa con grafica delicata e tutto si fonde.

 

La sua pittura è donna, quella vera, dolce, desiderata, espressa anche simbolicamente.

 

Questo desiderio di volare, di liberarsi, di guardare dall’alto momenti, è espressa nel suo gabbiamo “Livingston”, simbolo profondo di tutto questo.

 

Voglia di vivere e rivivere. Perchè il sale della vita è la Vita.

 

Prof. Enrico Miglioli

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